Introduzione

Quando si parla di cavalli al pascolo e di quali erbe seminare, bisogna subito fare una distinzione tra le erbe per la stagione fredda e quelle per quella calda. Entrambi i tipi di erba sfruttano l’energia luminosa del sole e, utilizzando acqua e anidride carbonica, producono zuccheri come fonte di energia per la pianta.

Anidride carbonica + acqua + energia luminosa del sole → zuccheri + acqua + ossigeno

A causa dei modi diversi che le erbe utilizzano per sequestrare l’anidride carbonica durante la fotosintesi, le erbe invernali sono talvolta indicate come piante C3 e quelle estive come piante C4. Questi percorsi sono associati a diversi requisiti per la crescita.

Attenzione: cavalli al pascolo può voler dire anche rischio di laminite, state sempre attenti alla gestione dell’erba fresca in primavera e autunno.

Erbe per la stagione calda

Le piante C4 sono più efficienti nel catturare l’anidride carbonica e l’azoto dal suolo e dall’aria rispetto alle piante C3. Inoltre, tendono ad avere un contenuto inferiore di proteine grezze, hanno bisogno di meno acqua e preferiscono climi più caldi. Infatti, le erbe della stagione calda non iniziano a crescere finché la temperatura del suolo non è di 15-18 gradi e crescono a tutta birra quando la temperatura dell’aria è compresa tra 30 e 35 gradi.

Erbe per la stagione fredda

Come suggerisce il nome, le erbe della stagione fredda danno il meglio di sé in condizioni climatiche più fresche. La crescita inizia quando le temperature sono inferiori a 4-8 gradi e si sviluppano al meglio tra i 18 e i 20 gradi. Con l’aumento delle temperature, queste erbe diventano meno efficienti e perdono più energia catturata (dal 15 al 40%) a causa della fotorespirazione (se non ne avete mai sentito parlare, ecco un interessante articolo esterno).

Erbe per i cavalli al pascolo

Molte erbe che i cavalli consumano nei pascoli o come fieno sono specie per la stagione fredda. Queste erbe possono essere annuali, come segale e avena, o perenni, come fleolo pratense, festuca e segale perenne. Esse tendono anche ad avere livelli proteici più elevati rispetto alle erbe di stagione calda. L’erba medica è una leguminosa da stagione fresca e può avere livelli di proteine grezze molto elevati.

In generale, le erbe per la stagione fredda hanno una crescita più attiva in primavera e in autunno, grazie a giornate e notti più fresche, giornate più brevi (meno energia persa attraverso la fotorespirazione) e una maggiore umidità del suolo. In estate vanno un po’ in quiescenza, soprattutto se si sviluppano i semi. Al contrario, le erbe per la stagione calda, come il panico, sono più attive nei mesi estivi più caldi e sono dormienti dall’autunno alla primavera.

Per quanto riguarda la scelta dell’erba da piantare nel pascolo dei cavalli, la decisione dipende da fattori quali il clima in cui si vive, le temperature stagionali alte e basse, la durata del giorno, ecc. Se vivete in una regione in cui per gran parte dell’estate le temperature sono pari o superiori a 30 gradi, sarebbe opportuno seminare almeno una parte del vostro pascolo con un’erba da stagione calda.

L’erba da stagione calda entrerebbe in scena mentre le erbe della stagione fredda si addormentano con il caldo e viceversa in primavera e in autunno.

Consigli per la semina dell’erba da pascolo

Come detto, quando si parla di cavalli al pascolo, bisogna iniziare a preparare il campo (nel vero senso della parola!) dall’autunno.

Le erbe da pascolo delle stagioni calde, devono essere seminate in primavera e/o all’inizio dell’estate. Anche le specie di stagione fredda si comportano meglio se seminate in primavera, ma possono essere seminate all’inizio dell’autunno in tempo per la crescita autunnale. Il momento esatto della semina dipenderà dalla vostra posizione, dall’altitudine, dall’esposizione, dall’umidità prevalente e dal tempo.

Attenzione

Non lasciate i cavalli al pascolo troppo a lungo quando le erbe sono appena cresciute, perché mangerebbero troppo vicino alle radici. A seconda della specie, lasciate che le piante raggiungano almeno 20cm (per la segale perenne) o addirittura 50 cm (per l’erba medica) prima di farli pascolare o di falciare falciare.

Consentendo ai cavalli di accedere al terreno prima di questa fase, si rischia di danneggiare le giovani piante che non hanno ancora una base radicale consolidata.

Considerando attentamente il vostro clima e le vostre esigenze, potrete determinare la migliore specie di erba da piantare.