L’ulcera gastrica nel cavallo è un fastidio comune: degli integratori possono aiutare
L’ulcera gastrica nel cavallo è un problema comune e talvolta persistente. Si verificano più spesso nei cavalli da gara, ma colpisce anche i cavalli al pascolo. Diversi integratori sul mercato si sono dimostrati promettenti, almeno a livello di ricerca, nel ridurre il numero e la gravità delle ulcere gastriche. Usare uno di questi prodotti a lungo termine potrebbe aiutare a ridurre il rischio di recidiva dell’ulcera. Ma dei cambiamenti di gestione sono spesso necessari e si spera che possano minimizzare o rimuovere i fattori di stress che potrebbero aver innescato lo sviluppo dell’ulcera.
I ricercatori hanno recentemente studiato i biomarcatori specifici e non specifici che potrebbero essere utilizzati per diagnosticare la sindrome dell’ulcera gastrica equina (EGUS), secondo uno studio pubblicato nell’edizione di gennaio 2020 del Journal of Equine Veterinary Science. I loro obiettivi erano di trovare marcatori che potessero essere valutati in campioni di sangue che indicassero se un cavallo aveva o non aveva ulcere. Questa premessa si basava sulla ricerca umana che ha mostrato che i medici potevano usare il pepsinogeno sierico e la gastrina come marcatori diagnostici per la valutazione indiretta della gastrite. Tuttavia, in questo studio sugli equini, il pepsinogeno sierico e la gastrina non hanno mostrato cambiamenti significativi nei cavalli con EGUS rispetto a quelli sani.
Quando i ricercatori hanno esaminato altri potenziali marcatori, hanno trovato alcune cose interessanti. Le citochine proinfiammatorie, che sono le principali responsabili dei danni ai tessuti, erano elevate nei cavalli con EGUS. Hanno anche scoperto che i cavalli con EGUS avevano livelli significativamente più bassi di ossido nitrico (NO). L’ossido nitrico è considerato un composto gastroprotettivo perché controlla il rilascio di acido cloridrico e funziona come antiossidante contro i radicali liberi che danneggiano i tessuti.
Mentre i ricercatori non hanno trovato nessun chiaro marcatore utile per scopi diagnosticare l’ulcera gastrica nel cavallo, hanno però notato che i cavalli con ulcera gastrica sono sottoposti a un maggiore stress ossidativo. Hanno concluso che i cavalli con EGUS potrebbero beneficiare di una terapia antiossidante aggiuntiva. Gli antiossidanti comuni nella dieta equina includono vitamina E, selenio e vitamina C.
La vitamina E è spesso bassa nei cavalli che non hanno accesso a pascoli freschi di buona qualità per la maggior parte della giornata. Anche il selenio alimentare potrebbe essere basso, a seconda della tua posizione geografica e dell’integrazione che viene seguita. I cavalli producono la propria vitamina C, ma in alcuni casi beneficiano di un’integrazione aggiuntiva.
Sulla base di questa ricerca potresti voler valutare lo stato antiossidante del tuo cavallo e vedere se puoi offrire un supporto aggiuntivo durante il processo di guarigione. È consigliabile consultare un veterinario per valutare lo stato della vitamina E e del selenio del tuo cavallo attraverso le analisi del sangue, e poi integrare come necessario in base ai risultati. L’ulcera gastrica nel cavallo va presa per tempo. Un nutrizionista qualificato può aiutarti a valutare la dieta generale per assicurarti che i bisogni del tuo cavallo siano soddisfatti. Se decidi di integrare la vitamina C, dosane bene le quantità perché un eccesso potrebbe essere pesante per lo stomaco già provato. Tieni presente che l’integrazione di vitamina C potrebbe far sì che il cavallo ne produca di meno, e se in futuro smetti di integrare, dovrai farlo lentamente per permettere ai livelli endogeni di ristabilirsi.
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