Reining: equitazione americana al suo massimo

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Immaginate di andare alla massima velocità su un cavallo che corre in cerchio e in discesa ai margini di un’arena. Lo sporco vola dappertutto, l’adrenalina sale dal brivido della corsa e il cavallo si muove ad alta velocità a 3,9 metri al secondo. Questo stile di equitazione western è chiamato reining, dove il cavaliere e il cavallo devono eseguire prove di destrezza ad alto tasso di difficoltà. Successivamente, un gruppo di giudici, di cui si parlerà più avanti, assegna un punteggio all’esercizio completato. Il reining è una disciplina unica, perché ci deve essere un alto livello di comunicazione tra il cavallo e il cavaliere. In altre discipline, l’allenatore e il cavaliere sono di solito due persone diverse, ma qui no. Si richiedono una dedizione e una costanza totali.

Non si può fare a meno di associare questi due concetti reining, equitazione americana. Anche se i nostri butteri hanno sempre dato prova di essere in grado di rivaleggiare con qualunque cowboy, i reining profuma d’America.

La maggior parte dei cavalli da reining iniziano il loro addestramento a 18-24 mesi di età e iniziano a competere circa a 3 anni di età. Alcuni allenatori consigliano di non iniziare mai prima de 24 mesi di età per dare tempo all’ossatura del cavallo di svilupparsi a pieno. Molti cavalli da lavoro non vengono selezionati per competere durante l’addestramento perché non sono abbastanza predisposti o a causa di infortuni. È molto impegnativo, sia mentalmente che fisicamente, per questi cavalli allenarsi in giovane età. Il loro sistema muscolo-scheletrico deve lavorare a ritmi intensi, a causa della giovane età in cui i cavalli da reining iniziano l’allenamento. A causa dell’alto tasso di infortuni di questa disciplina, gli allenamenti sono limitati a 30 minuti al giorno, 6 volte a settimana. È importante che l’addestratore sappia quanto far lavorare i suoi cavalli per prevenire gli infortuni. Il programma di allenamento include i fondamenti per mantenere un cavallo sano durante l’allenamento e mentre gareggia. Il programma è progettato per innescare i processi aerobici e anaerobici che imiteranno il percorso anaerobico utilizzato durante la competizione di reining.

L’obiettivo dell’allenatore per questi cavalli è di ottenere il controllo della parte anteriore del cavallo. Il termine “freed up” significa spostare il peso sulla parte posteriore del cavallo, in modo da poter iniziare a lavorare sugli sliding stop. Gli addestratori iniziano a far muovere i cavalli attraverso manovre, come i cross over, che alla fine aumenteranno il range di movimento. Un altro esercizio che gli addestratori fanno è l’arretramento e la flessione laterale dei cerchi, che aiuta a coordinare i muscoli e a resistere alla fatica. Man mano che il cavallo matura, gli addestratori si sottoporranno ad esercizi di “quadratura” per fare una scivolata più lunga e migliore.

Reining: equitazione o spettacolo?

Il reining è un evento di performance equina che si è evoluto dal cavallo da ranch. I mandriani prendevano i loro cavalli e si sfidavano per vedere quale cavallo poteva fermarsi prima, scivolare più lontano e girare più velocemente. Questi spettacoli si svolgono al coperto, tutto l’anno. Il reining viene giudicato su tre elementi: correttezza funzionale, manovre e atteggiamento. Il pattern prevede diverse manovre veloci, tra cui galoppate in cerchi piccoli e grandi, cambi di pista volanti, rotazioni rapide intorno agli arti anteriori e velocità di accelerazione che seguono uno stop scorrevole. Ogni schema di reining richiede circa 2.5-3 minuti per essere completato. Uno dei fattori determinanti del punteggio finale è la scioltezza con cui cavallo e cavaliere compiono gli esercizi, col minimo dei comandi il cavallo deve eseguire movimenti perfettamente controllati anche in piena velocità.

Quale cavallo da reining?

Come detto prima, è importante per un allenatore capire i limiti del proprio cavallo per prevenire gli infortuni mentre il cavallo sta ancora maturando. Tuttavia, ci sono altre tecniche per rendere più competitivo e sano un cavallo da reining: equitazione e buone pratiche di gestione vanno sempre a braccetto. Selezionare un puledro che mostri da subito attitudine renderà più probabile il futuro successo. Fate riferimento a questo nostro articolo per alcuni consigli sulla selezione. Dare la giusta quantità di cibo al cavallo e non permettergli di portare a spasso grasso corporeo extra sarà d’aiuto. Assicurarsi che il cavallo sia curato e ferrato correttamente per il reining, quindi un buon maniscalco è fondamentale. È anche importante farlo muovere su una superficie morbida per permettere al cavallo di cambiare direzione velocemente senza scivolare. Gli addestratori devono tenere a mente di rendere brevi le pratiche di sabbia profonda, a causa della maggiore tensione sul cavallo. Tenere a mente tutte queste cose utili vi aiuterà ad avere successo.

Ma ricordiamoci che il piacere dell’equitazione non è nelle competizioni…o almeno non solo in quelle.