Malattie dei cavalli: le più comuni malattie del cavallo e i loro rimedi

Malattie dei cavalli: le più comuni malattie del cavallo e i loro rimedi

Abbiamo compilato un elenco di malattie che possono essere contratte dai nostri amici cavalli. Non è chiaramente un elenco esaustivo, ma comprende molte malattie abbastanza comuni. Per ciascuna malattia abbiamo anche specificato se ad oggi esiste una prevenzione tramite vaccinazione. Sperando che nessuno dei nostri amici contragga mai alcun male, andiamo a vedere quali sono queste malattie dei cavalli, che si tratti di comuni malattie del cavallo o di cose un po’ più “esotiche”.

Influenza equina

Questa malattia virale altamente contagiosa compare all’improvviso, è costosa da curare e può lasciare il vostro cavallo in una condizione di debolezza. L’influenza equina non può essere trasmessa da cavallo a uomo e viceversa. I sintomi includono febbre, tosse, scolo nasale e perdita di appetito. I cavalli infetti devono essere tenuti a completo riposo per evitare complicazioni da infezioni batteriche secondarie come la polmonite. Il virus, come per le persone, muta in nuovi ceppi nel tempo. Tutti i cavalli dovrebbero ricevere un vaccino contenente i ceppi di influenza più diffusi al momento della vaccinazione.

Rinopolmonite/herpes equino (EHV)

Malattia balzata alle cronache italiane per un’epidemia a livello europeo nel 2020/2021. Tra i vari herpes virus equini identificati, il tipo 4 (EHV-4) e il tipo 1 (EHV-1) sono i più importanti dal punto di vista clinico. La malattia è caratterizzata da infezioni respiratorie, paralisi, aborti e occasionalmente morte nei cavalli giovani. L’EHV è altamente contagioso e si diffonde attraverso le secrezioni aerosolizzate, il contatto con cavalli infetti e gli utensili contaminati per l’alimentazione e l’acqua. Esistono dei vaccini che sono fortemente consigliati, specialmente nel caso di cavalle gravide!

Encefalomielite equina (“Malattia del sonno”)

Trasmessa dalle zanzare, l’encefalomielite equina è una malattia spesso fatale che attacca il cervello e il sistema nervoso centrale. I cavalli colpiti possono perdere l’appetito, mostrare un comportamento eccitabile o compulsivo, e camminare alla cieca contro gli oggetti. I cavalli che sopravvivono possono subire danni permanenti. Ci sono tre ceppi del virus. Quello orientale (EEE) è il più mortale, uccidendo il 75-100% dei cavalli infetti. Quello occidentale (WEE) è più comune e un po’ meno virulento. Anche in questo caso, esistono vaccini specifici per ciascun tipo di ceppo, è quindi tra le malattie del cavallo che possono essere evitate!

Anemia infettiva equina (AIE)

L’anemia infettiva equina è una malattia virale potenzialmente fatale. Non esiste una cura o un trattamento efficace per l’AIE. La maggior parte dei cavalli infetti non mostra sintomi ma rimane contagiosa per tutta la vita, mettendo in pericolo la salute di altri cavalli. L’AIE si trasmette attraverso il sangue o il passaggio attraverso la placenta nella cavalla gravida direttamente al puledro. La trasmissione ematica può avvenire attraverso insetti che succhiano il sangue come mosche cavalline, mosche del cervo e zanzare. I sintomi possono includere uno o più dei seguenti: febbre, depressione, diminuzione dell’appetito, affaticamento, ridotta resistenza o debolezza, rapida perdita di peso. Il test di Coggins è l’unico modo per determinare con precisione se un cavallo è infetto. Tutti i casi positivi devono essere denunciati presso i veterinari della ASL locale. Le regioni più a rischio sono Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Non esistendo cura, la cosa migliore è un’attenta profilassi. Le normali tecniche di igienizzazione degli ambienti e di contenimento degli insetti (repellenti, detergenti,…) quando applicate sono molto efficaci.

Virus del Nilo occidentale (West Nile Virus)

Il virus del Nilo occidentale (WNV) è un virus trasmesso principalmente da varie specie di zanzare che può causare l’infiammazione del cervello e del midollo spinale (encefalomielite). Il WNV circola in natura tra uccelli e zanzare. Non è possibile infettarsi direttamente da cavallo a uomo o viceversa, serve sempre un vettore (la zanzara). Mentre i segni clinici del WNV possono variare in gamma e gravità, i più frequentemente osservati comprendono la coordinazione, soprattutto degli arti posteriori. Depressione o sensibilità aumentata agli stimoli esterni, inciampare, trascinare i piedi, inclinarsi su un lato e, nei casi più gravi, paralisi dei quarti posteriori, coma e morte. Altri segni clinici che possono essere notati includono febbre, debolezza generalizzata, visione alterata, incapacità di deglutire e vagare senza meta. È una malattia dei cavalli per cui non esiste vaccino, la prevenzione comporta l’evitare le punture delle zanzare tramite igiene, repellenti, eliminazione di depositi di acqua stagnante.

Streptococcus equi (Adenite equina o Strangolo)

Lo strangolo è una malattia batterica contagiosa che si manifesta più spesso nei cavalli giovani. Tra le malattie dei cavalli è considerata grave, ma si può combattere. I segni clinici comprendono febbre, secrezioni nasali, tosse, perdita di appetito, problemi di deglutizione e linfonodi gonfi a livello della testa. I linfonodi interni ingrossati possono compromettere la respirazione o addirittura asfissiare il cavallo. Lo strangolo si trasmette attraverso le secrezioni nasali, il pus di ascessi drenanti, mani sporche, mosche, secchi di mangime contaminati e strumenti di toelettatura. La vaccinazione può ridurre notevolmente la gravità della malattia.

Tetano

Il tetano è causato dai batteri Clostridium tetani che penetrano nelle ferite causate ad esempio da filo spinato, da chiodi caduti o anche da procedure chirurgiche come la castrazione. I cavalli colpiti possono soffrire di spasmi muscolari, febbre alta, reazioni violente a movimenti improvvisi o rumori e persino morte per asfissia. La vaccinazione è la migliore prevenzione.

Rabbia equina

La rabbia è una malattia virale invariabilmente fatale contratta dal morso di un animale infetto. In Italia è diffusa principalmente dai pipistrelli, ma rimane una malattia fortunatamente molto rara. Se si sospetta la rabbia, chiamare immediatamente un veterinario. Si raccomanda la vaccinazione.

Speriamo che questo breve elenco di alcune malattie dei cavalli possa esservi stato utile. Chiaramente il nostro intento non è quello di spaventare nessuno. Vogliamo solo che i proprietari siano persone informate per tutto quel che riguarda il loro animale, quindi anche sulle malattie del cavallo. Ma ricordate sempre: siate sempre vigili, ma anche sempre pronti a rivolgervi ad un veterinario professionista!