L‘ippoterapia e il ruolo dell’ippoterapista, 5 punti base

Nel corso degli anni, l’ippoterapia si è affermata come metodologia di trattamento di alcuni tipi di disfunzioni. L’ippoterapista ha un ruolo chiave nel fornire supporto emotivo e terapia a individui con disabilità e problemi di salute mentale.
In questo articolo cercheremo di spiegare in maniera semplice qual è l’apporto dell’ippoterapia e come l’ippoterapista lavori in sinergia col cavallo per aiutare i pazienti.

ippoterapia: il ruolo dell'ippoterapista

Introduzione

I cavalli sono stati per secoli una fonte di trasporto e di svago per gli esseri umani, ma hanno anche un ruolo importante nella terapia e nel supporto emotivo per gli individui con disabilità o problemi di salute mentale.

Che cos’è l’ippoterapia?

È una forma di terapia fisica, occupazionale o logopedica che utilizza il movimento del cavallo per raggiungere obiettivi terapeutici. Si basa sull’idea che il movimento del cavallo possa aiutare a migliorare la coordinazione, l’equilibrio, la forza e altre funzioni fisiche nelle persone con disabilità.

Essa può anche essere utilizzata come forma di supporto emotivo per individui con problemi di salute mentale.

Il termine deriva dal greco “hippos”, che significa cavallo, e “therapeia”, che significa terapia. Il concetto di “curare col cavallo” esiste fin dagli antichi greci, che utilizzavano l’equitazione come forma di esercizio e terapia. Tuttavia, solo negli anni ’60 è diventata una pratica terapeutica formalizzata.

I benefici dell’ippoterapia

È stato dimostrato che l’ippoterapia ha una serie di benefici per le persone con disabilità o problemi di salute mentale. Alcuni dei suoi benefici includono:

Benefici fisici: il movimento del cavallo può aiutare a migliorare la coordinazione, l’equilibrio, la forza e altre funzioni fisiche nelle persone con disabilità. Questo è particolarmente utile per le persone affette da patologie come la paralisi cerebrale, la spina bifida e la sclerosi multipla.

Benefici emotivi: può anche fornire un supporto emotivo a persone con problemi di salute mentale come ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico (PTSD). La presenza del cavallo può aiutare gli individui a sentirsi più rilassati e a proprio agio, e l’atto di cavalcare un cavallo può fornire un senso di realizzazione e di fiducia.

Benefici sociali: essa può anche offrire benefici sociali a persone con disabilità o problemi di salute mentale. Le sessioni di terapia coinvolgono in genere un ippoterapista e un conduttore di cavalli, e possono coinvolgere anche altre persone, come familiari o assistenti. Ciò può fornire alle persone un senso di comunità e di interazione sociale.

Il ruolo dell’ippoterapista

L’ippoterapista è un professionista sanitario formato che utilizza il cavallo come forma di terapia per individui con disabilità o problemi di salute mentale. È responsabile della valutazione delle esigenze dell’individuo e della creazione di un piano di trattamento personalizzato in base ai suoi obiettivi e alle sue capacità specifiche.

Supervisiona anche le sessioni di terapia e fornisce feedback e indicazioni all’individuo durante le sessioni.

Può essere un fisioterapista (caso più frequente in Italia), un terapista occupazionale o un logopedista che ha ricevuto una formazione supplementare specifica per questo tipo di terapia. Deve avere una conoscenza approfondita del movimento del cavallo e di come può essere utilizzato per raggiungere gli obiettivi terapeutici.

Deve inoltre avere una conoscenza approfondita della condizione dell’individuo e di come questa influisca sul suo funzionamento fisico ed emotivo.

Come funziona?

La messa in pratica di una terapia basata sul cavallo prevede in genere diverse fasi:

Valutazione: l’ippoterapista valuta le esigenze e le capacità dell’individuo per creare un piano di trattamento su misura per i suoi obiettivi specifici.

Preparazione: l’individuo viene presentato al cavallo e gli viene dato il tempo di prendere confidenza con il cavallo e con l’ambiente terapeutico.

Sessioni di terapia: le sessioni di terapia prevedono che l’individuo si metta in contatto con il cavallo mentre l’ippoterapista e il conduttore del cavallo lo guidano e lo sostengono. Il terapista utilizzerà varie tecniche ed esercizi per aiutare l’individuo a raggiungere i propri obiettivi terapeutici.

Valutazione: il terapista valuterà i progressi dell’individuo e, se necessario, apporterà modifiche al piano di trattamento.
La frequenza e la durata delle sedute possono variare a seconda delle esigenze e degli obiettivi dell’individuo. Alcuni individui possono trarre beneficio da sessioni settimanali, mentre altri possono avere bisogno solo di sessioni occasionali.

I diversi tipi

Esistono diversi tipi di ippoterapia, tra cui:

Ippoterapia fisica:  è utilizzata per migliorare il funzionamento fisico di persone con disabilità come la paralisi cerebrale, la spina bifida e la sclerosi multipla. Il movimento del cavallo può aiutare a migliorare la coordinazione, l’equilibrio, la forza e altre funzioni fisiche.

Ippoterapia occupazionale: viene utilizzata per migliorare la capacità dell’individuo di svolgere le attività quotidiane, come vestirsi, curarsi e nutrirsi. Le sessioni di terapia possono includere esercizi che si concentrano sulla motricità fine e sulla coordinazione occhio-mano.

Ippoterapia del linguaggio: viene utilizzata per migliorare le capacità di linguaggio e di parola in soggetti affetti da patologie come l’autismo, la sindrome di Down e la paralisi cerebrale. Le sessioni di terapia possono includere esercizi che si concentrano sul controllo del respiro, sulla vocalizzazione e sull’articolazione.

Ippoterapia della salute mentale: viene utilizzata per fornire supporto emotivo a persone con problemi di salute mentale come ansia, depressione e PTSD. La presenza del cavallo può aiutare gli individui a sentirsi più rilassati e a proprio agio, e l’atto di cavalcare un cavallo può fornire un senso di realizzazione e di fiducia.

ippoterapista: figura centrale dell'ippoterapia

Conclusioni

L’ippoterapia è una forma unica di terapia che utilizza il movimento del cavallo per raggiungere obiettivi terapeutici per persone con disabilità o problemi di salute mentale. I suoi benefici sono numerosi e comprendono il miglioramento del funzionamento fisico, il sostegno emotivo e l’interazione sociale.

Il ruolo dell’ippoterapista è fondamentale per garantire che la terapia sia adattata alle esigenze e agli obiettivi dell’individuo. Questa terapia è uno strumento potente per migliorare la vita delle persone con disabilità o problemi di salute mentale e probabilmente continuerà a crescere in popolarità nei prossimi anni.

Per approfondire:

https://en.wikipedia.org/wiki/Equine-assisted_therapy

Per eventuali donazioni:

https://www.cnranire.eu

Sui benefici dell’equitazione:

Benefici fisici

Benefici psicologici