Epidemia di EHV-1 tra i cavalli, sintomi, prognosi e corretta integrazione
Normalmente parliamo di cavalli in termini di corretta integrazione e supplementazione, ma qui si va oltre e la situazione va tenuta d’occhio seriamente.
Il 2021 infatti si è aperto molto male per tutto quello che è il mondo dei cavalli e degli sport equestri. È infatti in corso un’epidemia di Herpes Virus Equino (EHV-1) che ha portato alla cancellazione di molti eventi di portata internazionale.
La FEI ha rinforzato i controlli in tutte le manifestazioni maggiori in 10 Stati europei (Italia inclusa) per cercare di limitare i danni di quella che sembra una mutazione molto aggressiva della forma neurologica dell’EHV-1.
COME CAPIRE SE IL PROPRIO CAVALLO HA L’EHV?
Non tutti i cavalli affetti da EHV mostrano gli stessi sintomi, alcuni hanno sintomi minimi, altri (portatori sani) nessun sintomo.
In generale la febbre è il sintomo più comune, cercate di farvi insegnare come si misura la febbre ai cavalli per via rettale. Può fare strano, ma è molto importante e, se il cavallo è tranquillo, anche piuttosto semplice.
Se notate difficoltà respiratorie, quello è un altro sintomo, soprattutto nei cavalli giovani, di EVH-1. Isolate immediatamente il cavallo coi sintomi e chiamate un veterinario per effettuare un tampone nasofaringeo.
Inoltre tutti i cavalli che hanno avuto contatti con l’animale infetto vanno tenuti sotto stretta osservazione.
I sintomi possono manifestarsi anche nelle prime 24 ore dal contagio, ma di norma servono 4-6 giorni per vedere i primi segni di infezione.
SINTOMI RESPIRATORI
Possono essere confusi con quelli dell’influenza:
- Febbre
- Naso che cola
- Tosse secca
- Perdita di appetito
- Performance inferiori al solito
- Letargia/depressione
SINTOMI NEUROLOGICI
Sono quelli più pericolosi, e di norma includono scarsa coordinazione da parte del cavallo, debolezza e, nei casi più rari, incapacità anche di stare sulle zampe.
PROGNOSI
Di norma, i cavalli recuperano bene da tutti i sintomi respiratori nel giro di poche settimane, ma i danni neurologici sono molto variabili e non è detto che possano recuperare totalmente.
I puledri sono i più esposti in termini di mortalità, così come le cavalle gravide, che possono essere soggette ad aborti spontanei.
Come per tutti gli herpes virus, inclusi quelli umani, non esiste guarigione totale. Il virus raggiunge un equilibrio con l’organismo ospite e può non manifestarsi più per il resto della sua vita. Ma può anche riattivarsi in condizione di stress particolare.
DIFFUSIONE
Il virus si diffonde tramite aerosol (le goccioline che i cavalli producono starnutendo) ma anche per contatto indiretto, ad esempio condividendo la mangiatoia o il morso. Anche il rapporto sessuale trasmette il virus.
PREVENZIONE
Esiste un vaccino che previene i sintomi respiratori dell’EHV-1, ma non esistono garanzie per quel che riguarda i sintomi neurologici.
Si raccomanda inoltre di tenere in quarantena i nuovi arrivati, in modo da poterli isolare tempestivamente in caso manifestassero sintomi
Come per tutti i ceppi di herpes (anche quelli umani) un sistema immunitario forte è la migliore difesa per rendere il nostro cavallo più impenetrabile al virus.
Assicuratevi che i vostri cavalli abbiano una corretta integrazione per igiene intestinale, che non abbiano parassitosi, che non siano troppo stressati, aiutatevi anche con la corretta integrazione se serve!
Ma soprattutto, tenete sempre gli occhi aperti e siate pronti a notare qualunque sintomo.
Riportiamo anche un link all’articolo originale della FISE: https://www.fise.it/veterinario/15992-la-fei-cancella-gli-eventi-internazionali-di-marzo-in-europa-a-causa-del-virus-ehv-1.html