Cavallo Tolfetano: carattere e storia
Originario della zona dei Monti della Tolfa (Maremma Laziale) dell’Italia centrale che comprendeva l’allora regione etrusca tra Roma e Viterbo, il cavallo tolfetano era già noto agli abitanti nativi dell’antica Etruria. Il numero totale di capi subì una grande riduzione, in seguito all’introduzione della meccanizzazione agricola. Il Tolfetano veniva infatti usato principalmente per i lavori agricoli.
Ci sono diverse teorie che spiegano la storia dello sviluppo del Tolfetano. Alcuni esperti ritengono che sia nato dall’incrocio del cavallo indigeno con le razze spagnole e berbera. Tuttavia, altri ricercatori sono dell’opinione che la versione originale del cavallo Maremmano primitivo fosse rappresentata dal cavallo Tolfetano prima che la genetica dei purosangue fosse introdotta nel Maremmano. Alcuni esperti hanno anche ipotizzato che il Tolfetano si sia evoluto dalla storica razza mongola che fu diffusa in Italia dagli invasori lombardi e bulgari.
Al momento si ritiene che ne siano presenti circa 750 capi in tutto il mondo.
È un cavallo robusto e forte, ben piantato, alto dai 145 ai 155 cm al garrese per un peso medio di circa 450 kg. I suoi colori sono nero e castano.
Carattere
Gentile, intelligente, con un temperamento calmo e rilassato.
Utilizzi del Tolfetano
Viene utilizzato per lavori agricoli, soprattutto per radunare gregge, tiro leggero ed equitazione in generale.