Cavallo Sanfratellano carattere e storia

Il Sanfratellano proviene da San Fratello, sui monti Nebrodi in provincia di Messina (Sicilia). Questa razza si è sviluppata ed è stata allevata in un ambiente ristretto all’area di San Fratello. Le sue origini sono incerte. C’è chi parla di discendenza dai cavalli orientali importati dagli arabi prima del X secolo, chi invece si riferisce a razze nordiche importate dopo, a seguito del matrimonio tra la nobile longobarda Adelaide del Vasto e Ruggiero I di Sicilia, principe normanno. La principessa Adelaide portò in Sicilia il suo seguito, compreso un certo numero di cavalieri e i loro cavalli. Ancora oggi la gente di San Fratello parla un dialetto lombardo, diverso dal siciliano delle zone circostanti. Il cavallo Sanfratellano si dice che discenda appunto dai cavalli dei cavalieri longobardi.

Oggi è allevato ancora allo stato semi-brado. È una razza è ben inserita nella cultura e nelle tradizioni dell’area di appartenenza. È stato usato anche per tirare i carretti siciliani tradizionali e per lavori agricoli leggeri. Il corpo degli Alpini ha utilizzato per anni gli ottimi muli provenienti dalle femmine di Sanfratellano. Il cavallo Sanfratellano è forte e potente, e noto per la sua resistenza.

La razza ha ricevuto infusioni di sangue anglo-arabo, anglo-arabo spagnolo, salernitano e nonius (una razza di cavalli ungheresi), ed è rimasta abbastanza fedele al tipo. È dotato di criniera e coda molto folte. I suoi colori sono baio e (più spesso nero). La sua l’altezza al garrese varia tra 156 e 166 cm, per un peso tra i 450 e i 500 kg.

Cavallo Sanfratellano, carattere

È una razza di cavalli molto docili ed addestrabili, ideali come primo cavallo da affidare ai cavalieri meno esperti.

Utilizzi del Sanfratellano

Oggi lo si utilizza prevalentemente per equiturismo ed equitazione in generale.