Cavallo Napoletano o Napolitano, carattere e storia

In questo articolo parleremo di una razza antica e ricercata, il cavallo Napoletano o come direbbero correttamente i partenopei, Napolitano. È una razza di cavallo che ha avuto origine in Campania nelle pianure tra Napoli e Caserta. In questa zona, Etruschi e Romani hanno allevato alcune delle migliori razze equine antiche, e alcuni sostengono che il cavallo Napoletano sia il diretto successore di quelle razze.

Si tratta di una razza purtroppo quasi estinta, nel 2005 un censimento ne contava 24 esemplari.

Il cavallo Napoletano è stato frequentemente citato dalla letteratura dal XVI al XIX secolo, ed è noto per la sua qualità. Corte scriveva nel 1562: “in Italia i cavalli del Regno di Napoli sono molto stimati; [vi] nascono molti bei cavalli da tiro… adatti all’uso in guerra e nel maneggio e per ogni servizio che il cavaliere possa richiedere”.

I cavalli napoletani sono spesso menzionati nella storia delle razze equine europee. Una razza moderna considerata simile all’antico napoletano è infatti uno dei suoi discendenti, il Lipizzano.

È un animale elegante, che raggiunge un’altezza al garrese di circa 150 cm, per un peso di 350-400kg, ed ha un’aspettativa di vita di circa 25-30 anni. Il suo manto è prevalentemente morello, sauro bruciato e grigio.

Carattere

I cavalli napoletani sono considerati molto equilibrati e  facilmente addestrabili. Sono molto coraggiosi e agili, il che li rendeva ideali come cavalli da guerra.

Utilizzi del cavallo Napoletano

Utilizzato come cavallo da guerra e, in seguito per il dressage, può essere utilizzato anche per il tiro leggero.