Cavallo del Ventasso, carattere e storia

Cavallo del Ventasso, carattere e storia

Il Cavallo del Ventasso è stato sviluppato nella provincia di Reggio Emilia. Questa regione documenta la presenza di cavalli dai tempi del Ducato di Maria Luisa d’Austria e dei Serenissimi Farnese.

Queste arre geografiche fornirono cavalli ai militari italiani anche dopo che l’Italia fu unificata, e continuò fino agli anni 40.

Negli ultimi decenni, le scuderie di Borzacchi-Bertoldi e Ramiseto hanno allevato stalloni con linea di sangue equina inglese e con varietà “migliorate” di maremmani. Fu negli anni ’60 che la scuderia di Borzacchi-Bertoldi impiegò uno stallone di varietà migliorata di maremmano e uno stallone di Lipizzano per accoppiarsi con fattrici. È da questo allevamento che si è sviluppata l’attuale  cavallo del Ventasso.

Si tratta di una razza molto rara, si ritiene che al momento non ve ne siano più di 250 esemplari.

Il suo mantello può essere baio, nero, marrone, grigio. È alto circa 145-160 cm al garrese, per 350-450 kg di peso

CARATTERE

Ha un temperamento vivace ma bilanciato, impara facilmente.

UTILIZZI

In generale questo cavallo può essere utilizzato per tutti i tipi di equitazione. È stato utilizzato in passato anche per lo sport del polo.