Per chi ha 50 anni o più, il cavallo Furia rappresenta un compagno di TV degli anni della fanciullezza, quando i canali erano pochi e si guardava tutti più o meno le stesse cose.

Come sempre, nelle produzioni cinematografiche, anche in questo caso il protagonista aveva le sue controfigure. Il cavallo principale si chiamava Highland Dale, soprannominato anche Beauty dal suo addestratore Ralph McCutcheon, per l’armonia delle sue linee e la sua spiccata intelligenza.

Ma andiamo con ordine.

Il piccolo Joey, amico e cavaliere di Furia, siamo arrivato a conoscerlo così bene, che a volte ci sembra che il telefilm fosse una produzione italiana. Ma Furia (Fury), cavallo famoso per la sua intelligenza e coraggio, è una produzione tutta a stelle e strisce, girata tra il 1955 e il 1960. Giunse in Italia nel 1967, con la sigla cantata da Mal, che conosciamo tutti (vero?). Durante gli anni ’70 cambiò nome e divenne Furia, cavallo del West.

In ogni episodio, Furia salva uno o più personaggi in difficoltà, solitamente degli spiriti ribelli che poi ritrovano la “retta via” (ricordiamoci che è una serie nata negli anni ’50) grazie alle sue straordinarie doti. A parte poche occasioni, l’unica persona che può cavalcare Furia è il piccolo orfano (adottato dal proprietario del ranch) Joey. Per il resto Furia è un cavallo selvaggio, che non permette a nessuno di cercare di montarlo.

Ma Highland Dale (Beauty) non è stato protagonista solo di telefilm. Infatti lo vediamo anche nel leggendario film Il Gigante, con Elizabeth Taylor e James Dean, a testimonianza de grande potenziale e della bellezza di questo cavallo.

Ma la sua prima apparizione in produzioni di Hollywood risale addirittura al 1946, col film Il Vendicatore Silenzioso (Smoky) del 1946. Non fu solo un cavallo famoso ma anche uno degli animali più pagati nella storia del cinema (beh, diciamo che lo fu il suo addestratore!) guadagnando, solo con Furia, oltre 500,000 dollari dell’epoca (1500 dollari a puntata e il 5% dei profitti sul telefilm). A quanto pare ha guadagnato più lui degli attori umani all’interno del telefilm e il suo record di incassi fu battuto, anni più tardi, solo da Lassie.

American Saddlebred (o, come diciamo noi, americano da sella), manto morello, stella bianca sul muso, alto circa 153 al garrese, circa 450 kg di peso, nacque nel 1943 in Missouri e morì nel 1973 in California, dopo essere diventato un cavallo famoso e amato, apparso in oltre 28 produzioni tra film e telefilm.