Benefici dell‘equitazione parte 1: i benefici fisici dell’equitazione

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Vorremmo spendere un paio di articoli parlando dei benefici dell’equitazione. In questo parleremo dei benefici fisici dell’equitazione, ma nel prossimo parleremo dei benefici psicologici dell’equitazione.

L’equitazione non è per tutti, ma per coloro che la praticano, che sia monta inglese o western ci sono tutta una serie di benefici. Alcuni sono piuttosto evidenti, come il miglioramento della salute e della forma fisica, mentre altri sono meno evidenti benefici legati alla salute mentale e lo sviluppo personale.

Benefici fisici dell’equitazione

Chiunque abbia mai provato a sedersi al trotto su un grande cavallo in movimento, ma anche per un’escursione al passo sa che non si tratta di una passeggiata. L’esercizio fisico a basso impatto dell’equitazione non sarà equiparabile a 3 ore di tennis o a un seduta di palestra molto intensa, ma un vantaggio indubbio: è praticabile a ogni età e di sicuro non annoia mai!

Equilibrio e coordinazione

Ciò che mantiene un cavaliere in sella è prima di tutto la capacità di equilibrio. Ad ogni passo del cavallo, il cavaliere deve fare dei piccoli aggiustamenti per rimanere in sella con la forma corretta, compensando. Inoltre, deve coordinare l’uso di tutti gli aiuti in ogni momento per inviare i segnali corretti al cavallo. E siamo chiari, non stiamo parlando solo di quali aiuti usare, ma anche del livello di pressione applicata, della durata e di considerare costantemente quale “mix e dosaggio” di aiuti serva per raggiungere il risultato ottimale.

Forza del “core” e delle gambe

Rimanere su un cavallo in movimento richiede, oltre all’equilibrio e alla coordinazione, l’aiuto e l’attivazione di tutta una serie di muscoli. Chiunque sia andato a cavallo per la prima volta o sia tornato in sella dopo una pausa, sarà intimamente familiare con i dolori che possono presentarsi nei posti più strani. Tra i più benefici dell’equitazione c’è proprio l’allenamento di tutta una catena cinetica. In particolare, i muscoli delle gambe e del core sono altamente impegnati. Il “core” sarebbe il torso, quella zona che comprende addominali, lombari, flessori dell’anca e glutei. È una zona del corpo che è sempre impegnata, indipendentemente dal tipo di attività fisica. Seduta e postura di un cavaliere dipendono in pratica dai muscoli del core, e le gambe sono usate sia per fare presa con la sella che per stare a contatto con il cavallo.

Potrebbe essere il caso di andare in palestra a rafforzare un po’ queste aree specifiche prima di lanciarvi nell’equitazione!

Allenamento cardio

Mentre alcuni cavalli sono fisicamente più impegnativi da cavalcare rispetto ad altri, nessuno può affermare che una sessione intensiva di equitazione non faccia battere il cuore più velocemente! I cavalli non ancora maturi possono in realtà essere più faticosi da cavalcare rispetto ai cavalli di livello avanzato, poiché spesso è la reattività (o la sua mancanza) agli aiuti del cavaliere che in larga misura stabilisce il livello di forza e di sforzo che deve essere messo da un cavaliere. Detto questo, anche il passo e le andature del cavallo giocano un ruolo importante. Un cavallo con un passo liscio può essere più facile da bilanciare rispetto a un trotto corto e sconnesso da pony.

Postura migliorata

Una postura eretta, corretta e una spina dorsale neutra è importante in qualsiasi sport equestre e aiuta a garantire che il cavaliere sia posizionato correttamente in sella. Una cattiva postura metterà a dura prova il tuo collo e la parte superiore della schiena, oltre ad avere un’influenza sulla postura del cavallo. Cavalcare con una postura scorretta nel tempo può provocare mal di schiena e lesioni. Naturalmente, mantenere una buona postura è importante per la vita in generale e dovrebbe essere un obiettivo in ogni momento. L’equitazione può aiutare a rendere più consapevoli della posizione della parte superiore del corpo in modo da poter prendere provvedimenti per correggerlo, anche giù dal cavallo. Riflessi migliori

A volte i cavalli possono sorprenderti con movimenti improvvisi e quando lo fanno, avrete circa una frazione di secondo per decidere come reagire. Questo significa che il tuo cervello probabilmente non sarà pesantemente coinvolto, quindi sono i tuoi istinti e i tuoi riflessi che rispondono.

Temprante lavoro in stalla

Portare una carriola sulla neve è un lavoro duro! Cavalcare è una cosa, ma questa è solo una frazione delle attività che riempiono le giornate dei cavalieri. Ripulire le stalle, caricare sacchi di pellet nei contenitori di stoccaggio, sollevare la sella su quella rastrelliera a muro fastidiosamente alta e portare in giro pile di tappeti bagnati e spessi, il tutto mentre si cerca di sbirciare oltre la suddetta pila per controllare se ci sono ostacoli infidi sulla nostra strada. Che tu te ne renda conto o no, le faccende e le attività della stalla richiedono forza e resistenza muscolare. E c’è chi pensa che i benefici fisici dell’equitazione si ottengano solo a cavallo!

Controllo del peso

Mettiamo anche questo tra i benefici dell’equitazione! Ma non per una questione di esercizio. Diciamo che spesso non ci tratteniamo davanti al cibo per una mancanza di motivazione. Impegnarsi per non gravare sulla schiena del nostro cavallo ci dà quel motivo per controllare la nostra dieta che altrimenti non avremmo.

Ma i benefici dell’equitazione non sono solo fisici. Nel prossimo articolo parleremo dei benefici psicologici dell’equitazione che, a nostro parere, superano anche quelli fisici!