Prevenzione e trattamento dell’artrosi nei cavalli con glucosamina e condroitina solfato
Artrosi cavalli: è possibile aiutare la salute articolare del proprio cavallo tramite un’integrazione di glucosamina e condroitina solfato?
Secondo le ricerche svolte dall’Università di San Paolo in Brasile[1], la risposta è sí.
Un campione di cavalli affetti da una forma leggera di artrosi (o osteoartrosi) e uno di cavalli sani sono stati monitorati misurandone la concentrazione di glicosaminoglicani nelle urine. I ricercatori hanno visto che i cavalli affetti da artrosi espellevano molti più glicosaminoglicani rispetto ai cavalli sani. Questo, secondo i ricercatori, è indice del fatto che l’organismo cerca di rimpiazzare le cellule danneggiate delle cartilagini.
Artrosi cavalli: glucosamina e condroitina solfato sono efficaci
Poi, a una parte dei cavalli affetti da osteoartrosi sono stati applicati i due protocolli di cura basati sull’integrazione di glucosamina e condroitina solfato. I protocolli prevedevano in un caso una supplementazione per via intramuscolare, e nell’altro per via orale. Entrambi i protocolli hanno prodotto un incremento ulteriore dei glicosaminoglicani, a testimonianza di un turnover cellulare ancora più veloce.
Con entrambi i protocolli si sono osservati miglioramenti oggettivi sia in termini di flessibilità articolare che a livello di tumefazione, con un riscontro anche a livello radiografico.
Soprattutto i livelli di condroitina solfato nei soggetti in esame sono rimasti alti per tre mesi dopo la fine della supplementazione, a testimonianza della capacità di assorbimento del composto.