Fotografare cavalli: 16 consigli utili, una piccola guida per gli aspiranti fotografi di cavalli
A differenza di altri animali domestici, i cavalli richiedono un approccio diverso quando vengono fotografati. La loro mole e il loro modo di interagire con l’ambiente richiedono alcuni accorgimenti. I cavalli sono tra gli animali più belli del mondo. Hanno movimenti maestosi e una presenza aggraziata. Per questo motivo, queste magnifiche bestie sono soggetti incantevoli per i fotografi.
Ecco i nostri migliori consigli per la fotografare cavalli!
- L’ambiente conta per fotografare cavalli
- Siate a vostro agio con i cavalli
- Attenzione alla sicurezza
- Scegliere un’attrezzatura adatta a mantenere le proporzioni
- Utilizzare la modalità burst e la messa a fuoco continua
- Attenzione all’uso del flash
- Non dimenticate i dettagli
- Scegliere bene gli sfondi
- Considerare il tipo di cavallo che si sta fotografando
- Catturare l’animale con le orecchie alzate
- Pose in leggera tensione
- Imparare a dirigere i cavalli
- Catturare un po’ di azione
- Scattare ritratti che mostrino intimità
- Creare uno stile abbinato al cavaliere
- Mostrare la personalità del cavallo
Introduzione
Fotografare gli animali non è mai facile, fotografare i cavalli sta un po’ a metà tra fotografare animali domestici e selvatici. Questi 16 suggerimenti speriamo possano aiutare sia gli aspiranti fotografi che i fotografi che non si sono mai cimentati prima in questo tipo di fotografia.
1. L’ambiente conta per fotografare cavalli
Se l’intenzione è quella di fare foto all’aperto, la spesa in attrezzature e la tipologia di attrezzature sono diverse. Fotografare cavalli in studio richiede una buona quantità di luci, che si tratti di luci costanti tramite soft box di dimensioni generose o di sistemi a flash multipli, la spesa non è indifferente. Consiglio: cercate di portare lo studio fotografico dal cavallo, evitate se possibile di portare il cavallo in uno studio fotografico per quanto grande possa essere. Un ambiente familiare è una migliore garanzia di tranquillità per l’animale. Usate dei teli dietro al cavallo per isolarlo dall’ambiente del box e dare maggior risalto alla sua figura. Meglio se opachi e meglio se molto grandi!
2. Siate a vostro agio con i cavalli
Gli animali percepiscono le vostre emozioni, soprattutto le creature intuitive come i cavalli. La vostra risposta a loro influenzerà la loro risposta a voi. Se vi comportate in modo scomodo, timoroso o ansioso, anche loro si innervosiranno. Gli animali da branco si basano sulle emozioni reciproche per capire se c’è un predatore nei paraggi. Trascorrete del tempo con i cavalli prima di provare a fotografarli!
3. Attenzione alla sicurezza
La sicurezza è molto importante nella fotografia di animali. La sicurezza va in entrambe le direzioni. Dovete assicurarvi che sia voi che il cavallo siate protetti. Assicuratevi di ascoltare il proprietario o il cavaliere (se non è il vostro), che conoscono meglio di tutti il cavallo. Quando sono spaventati, arrabbiati o frustrati, i cavalli possono mordere, scalciare o calpestare. Oltre a prestare attenzione a chi conosce bene l’animale, prestate attenzione alla reazione del cavallo al vostro comportamento. Fotografare cavalli può dare molte soddisfazioni ma nessuna fotografia vale un animale sconvolto. La nostra priorità deve essere sempre il benessere dei nostri soggetti. Provate ad arrivare in anticipo alla sessione fotografica. In questo modo il cavallo può conoscere meglio voi e la vostra attrezzatura. A discrezione del proprietario del cavallo, date all’animale qualche leccornia, un massaggio e lasciate che guardi la vostra macchina fotografica. Fate scattare un po’ di volte l’otturatore per valutare la reazione. Se il cavallo si sente ansioso per il clic, passate a un teleobiettivo e fotografate da lontano. O passate a camere mirrorless. L’assenza dell’otturatore e del suo rumore rendono questo tipo di fotocamere ideali per fotografare cavalli e molti altri animali. Se non avete mai sentito parlare di mirrorless, ecco un utile articolo di Wikipedia (da leggere più tardi!).
4. Scegliere un’attrezzatura adatta a mantenere le proporzioni
Per quel che riguarda gli obiettivi, è necessario scegliere un’attrezzatura che si adatti alle proporzioni dei cavalli. Per fotografare cavalli ci si concentra molto sul posizionamento corretto e sull’estetica del cavallo. Per questo motivo, dovreste stare alla larga da qualsiasi forma di lente distorsiva. Ciò significa niente grandangoli spinti o lenti artistiche. È probabile che in ambiente chiuso o ravvicinato si utilizzino lenti normali. Queste lenti normali producono un’immagine che corrisponde approssimativamente a ciò che vede l’occhio umano. Di conseguenza, l’immagine appare naturale all’osservatore. Gli obiettivi normali hanno un angolo di campo di circa 50-55 gradi in diagonale. Inoltre, tendono ad avere aperture ampie, il che li rende ideali per la scarsa illuminazione e la bassa profondità di campo. La focale normale più normale che c’è in formato full frame è il 50 mm. I teleobiettivi sono un altro must del vostro kit fotografico per cavalli. Potete posizionarvi lontano e non disturbare il cavallo mentre scattate le foto. I teleobiettivi sono utili anche per la fotografia d’azione in esterno, che per molti è l’unico tipo di fotografia che vale la pena scattare ai cavalli! Producono una prospettiva naturale. Il risultato è privo della distorsione causata dall’uso di un obiettivo grandangolare. Un teleobiettivo molto diffuso è il 70-200 mm. Meglio uno zoom di una focale fissa perché in ambienti aperti spesso non si ha tempo per cambiare l’obiettivo al volo!
Prendete questo consiglio come una guida generica: magari con un grandangolare fish eye potreste fare la foto artistica equestre del secolo, ma in linea di massima per chi inizia questi consigli vanno bene.
Ah, nelle stalle c’è molta famigerata polvere…quindi un bel filtro UV neutro non fa male!
5. Utilizzare la modalità burst e la messa a fuoco continua
Per quanto l’attrezzatura sia importante, il modo in cui la si usa lo è ancora di più. Come per fotografare qualsiasi animale, ci sono alcune impostazioni che di norma funzionano alla grande. Soprattutto in esterno (ma anche in interni non fa male) settate la fotocamera su raffica e messa a fuoco continua. Gli animali compiono spesso movimenti improvvisi, iniziano a giocare, si stancano di quello che stanno facendo ecc. Queste situazioni possono generare delle espressioni e delle pose molto belle ed originali. Per poterle catturare è necessario però mantenere una messa a fuoco continua (possibilmente con un diaframma abbastanza chiuso per avere profondità di campo) e sparare foto a raffica.
Cercate di scattare da un’altezza corrispondente a quella degli occhi del soggetto, aiuta a mantenere le proporzioni e crea spesso immagini più emozionanti. Allenatevi anche con la tecnica del panning, cioè il movimento orizzontale della fotocamera che permette di seguire il soggetto. Potete aiutarvi con un treppiedi leggero o con un monopiede. Con il giusto tempo di scatto e il panning è possibile ottenere il soggetto a fuoco e tutto il circostante co un mosso orizzontale che veicola l’idea di velocità.
Quando volete congelare il movimento di un soggetto dovete utilizzare tempi di posa minimi. Possiamo suggerire di utilizzare tempi di 1/500 o inferiori (a seconda dell’ottica) e di avere abbondanza di luce. La luce è molto facile da eliminare in post produzione quando è troppa, ma aggiungerla è molto più complicato!
6. Attenzione all’uso del flash
Se siete fotografi di cavalli alle prime armi, cercate di evitare l’uso del flash. Anche per non fotografare cavalli l’utilizzo di un solo flash è complesso. Il flash diretto sul soggetto produce ombre dure e non è sempre possibile far rimbalzare la luce su soffitti o pareti per diffonderla. Quindi usate la luce naturale quando è possibile. Le foto migliori si possono scattare al mattino, possibilmente poco dopo l’alba. Le ombre sono più dolci.
Se dovete proprio usare il flash, chiedete sempre prima al proprietario del cavallo. Alcuni cavalli sono abituati ai flash a causa delle gare o dei servizi fotografici a cui hanno partecipato. Ma molti di loro potrebbero spaventarsi.
7. Non dimenticate i dettagli
Per quanto le foto a figura intera o i ritratti siano meravigliosi, non trascurate le foto dei dettagli. Il bello della fotografia è anche riuscire a catturare qualcosa che altrimenti passa inosservato. Un’immagine dell’occhio di un cavallo, di un dettaglio della briglia o di un orecchio possono essere fantastiche e offrire differenti prospettive.
8. Scegliere bene gli sfondi
Un consiglio fondamentale per qualsiasi tipo di fotografia è quello di prestare attenzione allo sfondo. Se il colore dello sfondo è troppo simile a quello del soggetto, l’immagine risulta piatta. È il contrasto tra primo piano, soggetto e sfondo a creare interesse. Come fotografi, non possiamo sempre controllare i luoghi dove andremo a scattare. Per i fotografi di cavalli è frequente fotografare all’interno di un fienile o di una scuderia. Non tutti i cavalli si trovano a proprio agio in ambienti nuovi, anche se all’aperto.
È qui che entrano in gioco la vostra adattabilità e creatività.
Trovate modi nuovi e unici per lavorare con i limiti che vi vengono dati. Provate ad aprire un diaframma per sfocare lo sfondo. Utilizzate tecniche di post-elaborazione per separare il soggetto dal resto degli elementi. Un buon esempio potrebbe essere quello di fotografare un cavallo marrone scuro nella sua stalla in ombra. In quel caso si potrebbe sovraesporre di uno o due stop, per poi regolare la saturazione dei colori in post-produzione per separare il soggetto da quello che lo circonda.
9. Considerare il tipo di cavallo che si sta fotografando
Le diverse razze di cavalli hanno caratteristiche diverse. Questo è particolarmente importante se si vuole entrare, ad esempio, nel mondo delle mostre di cavalli. Chiedete quale razza di cavallo dovrete fotografare e cercate su Google quella razza. Questo vi permetterà di conoscere meglio le caratteristiche del cavallo e di capire cosa considerare durante la sessione fotografica. Fotografare cavalli è anche un modo per conoscerli meglio.
10. Catturare l’animale con le orecchie alzate
Orecchie in alto! Questo vale per molti tipi di fotografia di animali, dai cani ai ratti. Le orecchie alzate fanno sembrare l’animale vigile, felice e impegnato. Fotografare cavalli con le orecchie alzate vuol dire completare la composizione della testa e mostrare che il cavallo è sicuro di sé. Per attirare l’attenzione del cavallo e fargli drizzare le orecchie si possono usare sacchetti fruscianti, cibo, scatti o suoni dallo smartphone. È molto semplice!
11. Pose in leggera tensione
I cavalli sono belli anche per il loro collo allungato e il fisico muscoloso. La tensione può essere la chiave per ottenere buoni ritratti di cavalli. Cercate di far piegare un po’ il collo al cavallo, in modo che l’animale appaia più agile ed elegante. Utilizzando una leccornia, si può chiedere al conduttore di invogliare il cavallo a piegare il collo in avanti, ad allungarsi. Quando si fotografa un corpo intero, se il cavallo si piega o si sforza, i muscoli vengono messi in primo piano. Potrebbe essere necessario qualche accorgimento, ma il risultato finale vale la pena.
12. Imparare a dirigere i cavalli
Probabilmente è la parte più importante della sessione fotografica. A causa delle loro dimensioni imponenti e delle limitazioni del luogo, possono verificarsi situazioni di ripresa complesse. Essere in grado di comunicare con il conduttore del cavallo e avere alcuni suggerimenti per la direzione faranno miracoli. Se si scatta una foto di cavalli in posa, è necessario avere ben chiaro dove si vuole che l’animale stia o guardi. Prestate molta attenzione all’illuminazione e agli elementi compositivi. È una buona idea chiedere a un assistente di distrarre il cavallo affinché guardi nella direzione giusta.
13. Catturare un po’ di azione
Un luogo più ovvio per gli scatti d’azione è una competizione. Ma è possibile fotografare cavalli in azione anche durante una normale lezione di equitazione. Questi animali hanno un corpo molto aggraziato e muscoloso che potete mostrare nella vostra fotografia. Dovreste stare più lontani in modo da avere un po’ di spazio nell’inquadratura per il movimento. Chiedete al cavaliere di galoppare mentre scattate le foto.
Trucchetto utile
I cavalli di solito preferiscono muoversi in direzione dell’ingresso del paddock, perché è la loro strada verso “casa”. Quindi se si vogliono fare scatti in cui il cavallo si muove o galoppa da solo, è più facile farlo muovere verso l’ingresso del paddock e piazzarsi nella posizione ideale per lo scatto. Si tratta di un’impostazione abbastanza semplice anche per il proprietario. Fate portare il cavallo nella migliore posizione di partenza, da dove ha un po’ di spazio per correre verso il punto di arrivo. E state pronti a scattare.
14. Scattare ritratti che mostrino intimità
Proprietari e cavalieri condividono molto coi cavalli. Formano un legame profondo e diventano compagni. Catturate i momenti in cui il cavaliere e l’animale condividono questa intimità. Può essere dopo la sessione di equitazione o durante la pulizia. Scattate dei ritratti per evidenziare il loro legame. Assicuratevi di essere invisibili per non disturbare la loro interazione. Non dovete sembrare troppo artificiosi e melensi. Uno sguardo, un tocco o un sussurro all’orecchio dell’animale sono sufficienti.
15. Creare uno stile abbinato al cavaliere
Tutti sanno che i cani tendono ad assomigliare ai loro padroni. È possibile creare la stessa impressione anche con i cavalli. Non è necessario trovare un abbinamento perfetto. Si può chiedere al cavaliere di indossare abiti o accessori dei colori che si abbinano all’animale o al suo equipaggiamento. Non bisogna però rendere l’animale ridicolo. Basta usare per gli abbinamenti elementi semplici come la sella o la briglia. Se volete e se anche il cavaliere è d’accordo, potete dare all’animale una carota e al cavaliere la stessa cosa. Catturateli con una bella foto mentre fanno uno spuntino!
16. Mostrare la personalità del cavallo
Alla fine della giornata, le foto di cavalli che parlano molto sono quelle che catturano l’anima del soggetto. Questo significa non avere paura delle foto di cavalli candide e con personalità! Non mettete giù la macchina fotografica subito dopo aver scattato una foto maestosa. Continuate a scattare se il cavallo si impegna con voi o con il suo proprietario in modo carino o sciocco.
Extra suggerimento
Abbiamo parlato di attrezzature, panning, obiettivi ecc, tutte cose che prevede un corredo da fotografo utili per fotografare cavalli. Ma tra i fotografi vale un detto: qualunque foto è meglio di nessuna foto. Che vuole semplicemente dire che quando vedete una situazione interessante per una foto e non avete con voi il corredo ma solo un telefonino che ha 5 anni di età, scattate comunque con quello! Non potete sapere a priori cosa potreste catturare.
Conclusioni
Fotografare cavalli è una sfida. Sono soggetti complessi da gestire e che vano conosciuti bene. Speriamo che i nostri suggerimenti possano esservi utili, ma ricordate che, come per tutte le forme di arte, la cosa più importante è la pratica!