Cavallo Andaluso, carattere e storia
Una volta visto un cavallo andaluso, non ci si sbaglia più in futuro. Riconoscibile grazie alla criniera e alla coda lunghe e fluenti e al movimento armonioso. Oggi è una delle razze più versatili e popolari. L’andaluso discende dai cavalli iberici spagnoli e portoghesi, ed è originario della provincia dell’Andalusia, da cui prende il nome. Chiamato anche cavallo puro spagnolo o PRE (Pura Raza Española), l’andaluso è strettamente legato al lusitano, che prende il nome dall’antico nome del Portogallo, Lusitania.
La storia del cavallo andaluso attraversa migliaia di anni, originando dai cavalli preistorici che popolavano la penisola iberica in Spagna durante la preistoria. Il cavallo iberico fu influenzato dai cavalli portati nella penisola dagli esploratori, dando vita alla razza andalusa nel 1400.
Cavallo forte e compatto, ha un’altezza di circa 153 cm al garrese per 500 kg di peso. Il suo manto può avere molti colori diversi, anche se oggi i più diffusi sono il grigio e il baio. Ha un’aspettativa di vita di circa 25 anni.
Cavallo andaluso carattere
Sono cavalli in genere molto equilibrati e docili, che imparano facilmente anche combinazioni di movimenti complesse. Possono essere consigliati ai principianti quando si tratta di cavalli già bene addestrati, altrimenti la gestione potrebbe essere complessa proprio a causa della loro intelligenza. Bisogna tenere presente che è un cavallo che richiede un buon grooming viste la coda e la criniera.
Utilizzi
L’andaluso è una razza molto versatile, che lo rende adatto per il dressage, il salto, il trail riding, insomma un cavallo a tutto tondo. È una scelta popolare per le parate militari e le dimostrazioni, grazie alle sue movenze eleganti e all’aspetto imponente.